Multilateralismo sotto attacco, servono riforme audaci e nuove risorse
Rapporto ASviS 2025: crisi del debito, guerre commerciali, aumento delle spese militari: le istituzioni internazionali vivono un momento difficile, ma l’Agenda 2030 rimane un piano d’azione valido e va perseguito con una governance rafforzata. 28/10/25
Un Goal al Giorno - "Partnership per gli Obiettivi"
Andrea Stocchiero, Focsiv e coordinatore Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 17, racconta proposte e dati contenuti nel Rapporto ASviS 2025 sullo sviluppo sostenibile.
Democrazie e multilateralismo sotto assedio: l’Ue si prepari a un nuovo ordine mondiale
Durante la tappa del Festival dello Sviluppo Sostenibile a Torino, un dibattito acceso tra esperti sul futuro dei modelli democratici e sul ruolo dell’Europa in un mondo sempre più frammentato e populista. 19/5/25
ASviS Live: “La fiducia nelle istituzioni resta il vero antidoto alla paura”
All’evento sulla dimensione istituzionale dello sviluppo sostenibile, gli impegni della politica sull’obiettivo 0,7% di auto pubblico allo sviluppo e il confronto su cooperazione, pace e governance anticipante. 4/11/25
Le rubriche settimanali
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VOCI DAL TERRITORIO. La “Scientia” accende nei giovani il coraggio per la conoscenza |
| EUROPA E AGENDA 2030. L’Unione europea mantiene alte le ambizioni climatiche in vista della Cop 30 |
| #UNESCOSOSTENIBILE. Palermo, da capitale del sincretismo arabo-normanno a città mediterranea della transizione partecipata |
Flash news
Premiati a Roma i vincitori degli Un SDG Action Awards
Il programma della Campagna d’azione Onu per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile ha premiato Julienne Lusenge per i diritti umani nella Repubblica Democratica del Congo e Jîn Dawod per il supporto psicologico alle persone sfollate in Siria (categoria “Changemaker”). Riconoscimenti anche a una soluzione contro l’insicurezza alimentare in Nigeria e di rigenerazione sociale in Brasile. Menzione d’onore alla campagna #IBelong di Unhcr. 3/11/25
Gentiloni: “Le aziende extra Ue non temano la nuova carbon tax”
In un articolo sul Financial times, il commissario Ue Paolo Gentiloni chiarisce gli obiettivi che l’Unione europea intende raggiungere, a livello globale, con la nuova tassa sulle emissioni di CO2 alla frontiera, il “Carbon border adjustement mechanism”. In vigore dall’ 1ottobre il nuovo strumento, che fa parte del Green deal, entrerà a pieno regime nel 2026. 6/10/23
